La storia del primo smartphone con display pieghevole di Samsung lo conosciamo. Il Galaxy Fold ha attirato su di sé molte aspettative nei mesi prima del lancio. Questo, e il fatto che non era palesemente pronto per arrivare sul mercato, hanno reso il suo arrivo un disastro. Il colosso sudcoreano ha dovuto ritirare le copie già spedite e solo dopo più di metà anno è stato rimesso in commercio. Nonostante questo, nonostante il suo prezzo non esattamente alla portata di tutti e nonostante sia un prototipo, le vendite sono state tante, oltre 500.000.
Difficile dire se Samsung si aspettava di più, ma una cosa è certa, è solo l’inizio. La compagnia ha fatto capire, in modo esplicito tra l’altro, che punterà molto su questa tipologia di dispositivo. Grazie ad un innovazione tecnologia che comprende sia la parte hardware, banalmente processori più potenti , che software, Android che si migliora per l’uso su questo tipo di display, ecco che il 2020 sarà il vero inizio di una nuova era.
L’obiettivo del colosso, obiettivo rivelato a ETNews, è di raggiungere la spedizioni di 6 milioni di unità di smartphone pieghevoli nel 2020. Un salto notevole rispetto alle vendite attuali. Per riuscirsi dovranno presentare ben più di un modello ed è anche lecito pensare che arriverà anche una variante relativamente più economica. Una cosa è certa, si tratta di un traguardo lontano, ma Samsung ha dalla sua molti assi che l’aiuteranno a farcela. Se alla fine del prossimo dovessero comunque non raggiungere tale cifra, ma fermarsi anche a solo un milione in in meno, difficilmente si vedrebbe il tutto come un fallimento.