5G In merito al 5G in Italia c’è ancora parecchia confusione. Le argomentazioni critiche non mancano per una rete che non viene considerata puramente rivoluzionaria. Dopo la scoperta del nuovo limite di velocità è tempo di trattare un tema piuttosto importante per la rete che verrà. A partire dal 2020 potremmo assistere ad una maggiore e più intensiva richiesta di energia elettrica, cosa che porterà inevitabilmente ad un aumento dei costi per le bollette della luce. Ecco cosa è stato previsto dagli analisti.

 

5G: consumo energetico raddoppiato secondo i nuovi dati 2020 – 2030

La teoria secondo cui la rete 5G richiederà parecchia energia giunge da uno studio di Vertiv in collaborazione con 451 Research. I nuovi rapporti parlano dell’operatività del network in chiave energia. L’analisi sancisce un incremento dei consumi variabile tra il 150 e 170% in più. Nello specifico, tali aumenti sono a carico delle grandi server farm e dei sistemi digitali per il cloud.

Giordano Albertazzi, attuale Presidente di Vertiv, afferma:

“La sfida per gli operatori che stanno prendendo in considerazione il 5G, sarà quella di scegliere i casi d’uso, i mercati verticali e gli ecosistemi più consolidati, nei quali possano giocare un ruolo significativo e sostenibile. La ricerca condotta da Vertiv sui casi d’uso e gli archetipi dell’Edge computing, unitamente a quest’ultima indagine con 451 Research, aiuterà gli operatori e i partner Telco a creare soluzioni di successo per gli investimenti nel 5G e per le implementazioni di Edge Computing”.

Avremo modo di scoprire quanto la nuova rete impatterà sui consumi energetici a carico delle multinazionali e di noi singoli utenti privati.

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