Nonostante i problemi legali di questi ultimi periodi, Boeing non smette mai di cercare soluzioni all’avanguardia per rendere i propri aeromobili i migliori in circolazione. A questo proposito è stato condotto il primo di tre voli sperimentali utilizzando il 787-9. L’aeromobile della Quantas ha effettuato il viaggio senza scali più lungo della storia, ben 16000 chilometri.
Durante il volo di 19 ore e 16 minuti tra New York e Sydney un equipe di ricercatori ha valutato le reazioni fisiche sul corpo dei 49 passeggeri presenti a bordo. Erano inoltre presenti ben 4 piloti che si sono alternati per garantire i massimi standard di sicurezza in un viaggio così delicato e stressante.
Boeing: una nuova frontiera dei viaggi intercontinentali
Si tratta di un avvenimento storico per tutto il mondo aeronautico e un traguardo importante per Boeing. Il volo QF7879 della Quantas ha viaggiato senza sosta per 16000 chilometri tra New York e Sydney, testando la fattibilità di un nuovo tipo di linee commerciali. E’ in programma inoltre anche la rotta tra Londra e Sydney.
Il volo sperimentale è stato studiato in ogni sua parte, valutando la fatica e lo stress di piloti e passeggeri. Dal suo decollo dall’aeroporto JFK di New York il Boeing 787-9 ha percorso ben 16000 chilometri in 19 ore e 16 minuti. Il numero di persone a bordo era ovviamente di molto inferiore alla capienza permessa dal velivolo, 49 passeggeri e 4 piloti che si sono alternati al comando.
Erano inoltre presenti alcuni ricercatori di due università australiane, con il compito di controllare l’alimentazione, il sonno e la melatonina di passeggeri e piloti. A bordo è stato simulato l’orario di Sydney, così che tutti i membri dell’equipaggio potessero riposare all’orario preposto. E’ stato inoltre necessario servire un pasto ricco di carboidrati già dopo le prime 6 ore di volo.
L’attenzione e le funzioni vitali dei 4 piloti sono state costantemente misurate mediante sensori. I ricercatori si sono soffermati specialmente sull’attività celebrale e prontezza di reazione agli stimoli. Si tratta effettivamente di un momento storico per il futuro dei viaggi, che aprirà nuove rotte commerciali nell’interesse dei viaggiatori di tutto il mondo.