Come ormai abbiamo imparato a conoscere, il grafene è un materiale che condivide la stessa struttura del diamante, essendo composto di carbonio, ma i suoi atomi sono disposti in una struttura a nido d’ape che gli consente di essere malleabile ma resistente.
Per queste e altre caratteristiche, il grafene sta trovando applicazione in diversi settori industriali, ed dunque una serie di esempi di come questo materiale rivoluzionerà il mercato. Una delle più misteriose e recenti scoperte nel mondo della telefonia è la capacità del grafene di scambiare calore con l’ambiente. Infatti, Huawei Mate 20 X è uno smartphone che ha un sistema di dissipazione che protegge tanta potenza da temperature eccessive.
Cambiando settore, la malleabilità di questo materiale ci consente di creare dei fogli intelligenti che contengono dei microchip. Se pensiamo di realizzare degli adesivi da mettere sulla pelle a base di grafene, allora monitorare parametri vitali e prestazioni sportive diventerà tutto più semplice.
Proprio Fitbit ha presentato un prototipo qualche mese fa, in cui una sorta di tatuaggio al grafene rimovibile rappresentava il futuro della comunicazione tra corpo e macchina. Allo stesso modo, gestire chiavi, biglietti per treni, aerei e concerti diventerà più semplice e per l’ambiente sarebbe un gran bel sospiro.
Ma oltre i vari oggetti della telefonia e della teoria del suono, c’è anche la possibilità di avere un Kindle o un Kobo che un giorno lasceranno la loro rigida custodia e magari si potranno arrotolare su se stessi. Una sorta di foglio di carta fatto di grafene che contiene migliaia di libri.
Chiudiamo invece con una chicca, visto che questo materiale rivoluzionario avrete capito trova applicazione praticamente ovunque, il grafene può migliorare lo traspirazione delle scarpe nei periodi caldi dell’anno. L’Istituto Italiano di Tecnologia e la società BeDimensional e Fadel hanno scoperto che si può aumentare lo scambio del calore del 50%.