Attraverso i test condotti sulla nube radioattiva si è potuta assodare la composizione della stessa e rilevare un fenomeno molto preoccupante; stando ai dati, infatti, è emerso che essa è composta da una quantità di Rutenio-106
cento volte maggiore di quella dispersa durante la tragica vicenda della centrale nucleare di Chernobyl.Visto questo nuovo elemento, capire da dove fosse nato il fenomeno è diventato sempre più importante considerato anche che la nube ha allarmato i centri di controllo presenti in Nord Europa con i suoi valori sbalzati. In un primo momento il dubbio è rimasto, fino al momento in cui la verità non è venuta a galla: la nube ha avuto origine nella centrale nucleare di Majak, in Russia. La Rosacom, società che gestisce la centrale, ha smentito il tutto affermando che i valori sembrano suggerire tutto ciò solo perché negli stessi giorni, nei pressi della zona è caduto un satellite. Sarà vero?