Questo 2019 è stato un susseguirsi di avvistamenti di asteroidi e teorie fantasiose sul come qualcuno di loro ci dovesse colpire a breve. Ma ancora una volta teniamo alta l’attenzione su un altro meteorite in avvicinamento chiamato 1998 HL1.
Il suo approccio alla Terra è iniziato già un paio di mesi fa e pare che nella serata del 25 ottobre avremo il piacere (se piacere si tratta) di vederlo da vicino quando ci dovrebbe sorvolare a distanza. Passerà infatti a 6,2 milioni di chilometri, ma se pensate che sia una distanza ragguardevole ricordate che la NASA considera questa misura sotto quella di sicurezza per il passaggio di oggetti potenzialmente pericolosi.
L’asteroide 1998 HL1 ha un diametro fra 440 e 990 metri, e le dimensioni unite alla distanza sotto i 7,5 milioni di chilometri fanno sì che gli astrofisici lo tengano sotto controllo.
Per poterlo vedere attraversare il cielo notturno vi basterà avere un telescopio amatoriale di modesta fattura, poi le dimensioni dell’oggetto faranno il resto. L’importante è che il diametro dello specchio sia di almeno 200 millimetri o superiore: solo così potreste apprezzare il movimento dell’asteroide 1998 HL1 tra le stelle.
Come detto in precedenza, asteroidi di questo genere vengono scoperti dagli astrofisici altre volte prima dell’ultimo approccio alla nostra Terra. Nei giorni precedenti gli osservatori si sono subito accorti della sua presenza, che attualmente ha una traiettoria proveniente dalle stelle della costellazione del Triangolo. Attraverserà la notte terrestre per poi scomparire nella costellazione dell’Ariete, mentre per noi sarà un nuovo giorno alla ricerca dell’asteroide che ci distruggerà.