I possessori di una sim dotata di connessione 4G devono temere per la privacy dei propri dati presenti sullo smartphone personale. Sembra infatti che gli esperti hanno scoperto una grave falla nel sistema di sicurezza dell’intera rete. Cosa significa tutto ciò?
Considerando che il bug di sistema colpisce l’intera struttura della connessione e che non vi sembrano soluzioni all’orizzonte, gli utenti potrebbero trovarsi il proprio device hackerato da qualche cyber criminale. Prima di scadere nell’allarmismo però, vogliamo partire dalla fine e spiegarvi come un simile tentativo di frode necessiti di competenze e mezzi ben precisi, decisamente non alla portata di tutti.
Senza contare che il malintenzionato necessita di trovarsi fisicamente molto vicino alla vittima per attuare il suo piano. Ma in cosa consisterebbe questo famigerato attacco hacker?
4G: la falla comprometterebbe la sicurezza degli smartphone degli utenti
A preoccupare, come spiegavamo poco fa, non è la falla in sé, quanto i possibili tentativi di frode che ne derivano da parte degli hacker ai danni delle vittime. L’attacco hacker viene definito “aLTEr attack” e consiste nella perdita del controllo del dispositivo mobile dell’utente ignaro per via del cybercriminale. Di fatto così, quest ultimo potrebbe avere accesso senza problemi ai dati delle vittime: chiamate, messaggi, foto e video, chat di Whatsapp o Telegram e molto altro ancora. Ricordatevi che se doveste subire un tentativo di frode di qualsiasi tipo, phishing, smishing o altro che sia, dovete contattare immediatamente le autorità competenti e non cliccare mai i link ipertestuali presenti all’interno delle mail/messaggi.