Nel corso di quest’anno sembra esserci stata una vera e propria svolta in casa WhatsApp su quei tempi che riguardano la sicurezza dei clienti. Il lavoro degli sviluppatori è tutt’altro che semplice: ogni giorno, infatti, c’è da tenere a bada un pubblico che supera il miliardo in termini di unità. Da alcuni mesi però si è fatta chiarezza, tracciando quella che è una strada comune.
WhatsApp, anche nelle prossime settimane tante persone saranno espluse
Mai come nel 2019 si sono sommati numerosi ban verso quelli utenti definiti trasgressori delle regole della chat. Se si ragiona sui numeri, sino ad ora, le chiusure degli account hanno portato al blocco di milioni di utenti. Questo andazzo continuerà anche nell’immediato futuro.
I motivi che giustificano una chiusura unilaterale del profilo sono numerose. Al primo posto, ovviamente, c’è la condivisione di messaggi spam e file infetti come malware e spyware. Eliminando tanto lo spam, quanto i file inversi, si vuol offrire al pubblico una maggior sicurezza ed una maggio tranquillità in chat. Nonostante sia una motivazione sottovalutata, anche l’uso di app parallele non ufficiali è un motivo valido per un ban repentino del profilo.
La chiusura dell’account su WhatsApp può essere temporanea così come definitiva. Per evitare qualsiasi problema di questo genere consigliamo a tutti gli interessati di spendere cinque minuti di tempo per leggere le regole comportamentali di WhatsApp sul sito ufficiale.