La connessione Internet ha un ruolo fondamentale nella società attuale e grazie al suo continuo sviluppo tutti i consumatori possono navigare in rete con una connessione mobile o Wi-Fi di ottima qualità; proprio per questo importante utilizzo se il Ministero dello Sviluppo Economico ha proposto un nuovo progetto in collaborazione con il Mibact; la loro idea, infatti, è quella di dare un maggiore sviluppo al turismo, alla ricerca e alla cultura in Italia. Ma in che modo? Ecco la loro proposta.
Il nome del loro progetto è Wi-Fi Free For Italy e da come è possibile intuire il loro obiettivo è quello di offrire a cittadini e turisti una connessione Internet completamente gratuita e illimitata; gli interessati, dunque, potrebbero navigare in qualsiasi momento tramite degli hotspot pubblici.
Ad approvare il progetto sono Domenico Tudini e Antonio Larosi che hanno dato il via libera per iniziare i lavori dell’istallazione di impianti hotspot; la loro idea è quella di posizionarli in luoghi dove l’afflusso di persone è maggiore come per esempio: piazze, stazioni, fermate dei pullman e via dicendo.
Ad offrire la sua collaborazione è Infratel Italia che ha comunicato il suo ultimo lavoro in merito: creare un’applicazione apposita per far collegare gli utenti a questa nuova connessione Wi-Fi gratuita; il nome dell’applicazione è wifi.italia.it ed è già disponibile per tutti gli utenti Android che Apple. La sua installazione e il suo utilizzo non prevedono nessun costo e gli utenti possono utilizzarla per navigare in Internet, acquistare biglietti per le varie attrazioni turistiche o per i biglietti di trasporti pubblici urbani ed extraurbani.
L’obiettivo principale del Ministero dello Sviluppo Economico e del Mibact, come anticipato precedentemente, è quello di dare un maggiore sviluppo al turismo; entrambi sono convinti del raggiungimento di questo obiettivo perché tramite la connessione Internet cittadini e turisti possono lasciare un riscontro (positivo o negativo) sulla loro esperienza in Italia per perfezionare tutto ciò che c’è da migliorare.