Una tempesta solare è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall’attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra.
Durante una tempesta solare il Sole produce forti emissioni di materia dalla sua corona che genera un forte vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare contro il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all’espulsione dalla massa coronale.
Tra il 14 e il 15 ottobre scorso è stata riportata la notizia dell’imminente tempesta magnetica con titoli allarmanti. Il 10 ottobre sul Journal of Space Weather and Space Climate è stato pubblicato un articolo il quale conteneva delle raccomandazioni inviate dal gruppo internazionale di scienziati esperti di Spazio all’Agenzia spaziale europea all’Unione Europea. Al momento lo stesso comitato però nega l’imminente pericolo di tale evento.
Sonno agitato per il Sole: è in corso una tempesta magnetica lieve, di livello G1 su una scala che arriva a 5, che sta generando bellissime aurore polari visibili anche da tutto il Nord degli Stati Uniti.
La tempesta è scatenata da un vento solare, ovvero diun flusso di particelle del Sole, scagliate da un grande buco aperto nella parte più esterna della sua atmosfera, cioè la corona, un fenomeno possibile anche quando la nostra stella è nella fase di attività minima del suo ciclo di 11 anni. Rimarremmo al buio per anni. Questa la conseguenza più ”tranquilla”.
Senza Internet. Blocco delle industrie, fermi i trasporti. Finito il petrolio. Nessun cibo in negozi o case. L’acqua andrebbe estratta a mano e successivamente decontaminata perché gli impianti di filtraggio non funzionerebbero più. Cucineremmo su fuochi a legna, come i primitivi.
Solo le auto elettriche potrebbero continuare a funzionare, poiché si rifornirebbero da centrali solari o eoliche. Per fortuna abbiamo molto tempo per prepararci: la prossima grande tempesta elettromagnetica potrebbe colpire in qualsiasi momento. E avremmo un preavviso di soli tre giorni prima del black out.