Mentre il mese di ottobre volge al termine, la nostra Luna entrerà in un turbine di traiettorie che metterà il nostro satellite in congiunzione astrale con Venere e con Giove. Scrutando il cielo a partire dal 29 ottobre, la luna in fase crescente e Venere sorgeranno insieme all’alba nel cielo alto.
Poiché il Sole sorgerà alle 7:30 ci saranno un paio di ore di tempo per ammirare lo spettacolo della congiunzione astrale, prima che la troppa luce cancelli ogni evidenza di Venere e Luna danzanti. Mentre la congiunzione con Marte è stata molto bassa all’orizzonte per cui lo spettacolo è stato seriamente disturbato da ostacoli naturali e artificiali, la danza tra Luna e Venere avverrà molto alta nel cielo e non avremo impedimenti.
Il luogo ideale per osservare la congiunzione astrale sarà in spiaggia o in qualche collina non troppo illuminata,
e il metodo migliore per osservarla è ad occhio nudo.I “valzer” astronomici tra i pianeti e la Luna possono essere osservati bene anche a causa delle distanze fra gli oggetti, quindi con un buon binocolo o un telescopio amatoriale possiamo intercettare i singoli protagonisti. Con ottiche meno spinte e in occasione di congiunzioni davvero ravvicinate potremmo lo stesso riuscire a vedere gli oggetti assieme.
Ovviamente la distanza ravvicinata tra gli oggetti è solo apparente ed è legata alla prospettiva del punto di osservazione, la Terra. La Luna orbita in media a 384 mila chilometri dal nostro pianeta mentre Venere dista in media 535 mila chilometri, ovvero 0,28 Unità Astronomiche. La volta successiva sarà Giove, per cui ricordate di segnarvi il 31 ottobre nel calendario.