L’operato dei call center è tornato ad infastidire i clienti dei diversi operatori nazionali con proposte commerciali a dirsi incredibili. Sebbene tali chiamate di telemarketing siano nella norma e non nascondano altro che proposte commerciali, tra le stesse si nascondono anche call center e operatori che non lavorano onestamente e pur di archiviare delle attivazioni in più, finiscono col truffare gli utenti che non diventano altro che vittime. Sono cresciuti, infatti, i casi di truffe telefoniche in Italia e chi le ha subite lamenta l’arrivo di bollette inattese a casa. Come può essere possibile?
Call center fittizi all’opera: le truffe telefoniche tornando ad infastidire gli italiani
Tra le truffe telefoniche più diffuse vi è sembra ombra di dubbio la “truffa del sì“. Vecchia una decina di anni, questa frode sembra surreale eppure viene applicata ancora oggi mietendo delle vittime. In cosa consiste? La truffa del sì altro non fa che spingere l’utente telefonato a pronunciare l’affermazione sopracitata per poi poter usare proprio quest’ultima come eventuale risposta affermativa a delle attivazioni contrattuali mai sentite prima d’ora. Ovviamente il tutto potrà essere reso realistico attraverso un’accurata opera di post montaggio.
Purtroppo non esiste un modo per sapere se chi vi chiama sta attuando o meno questa truffa quindi i consigli che possiamo offrirvi sono solo due:
- Bloccare tutte le chiamate provenienti dai call center grazie ad una di queste due applicazioni;
- Evitare di rispondere con l’affermazione “sì” ogni qualvolta si riceve una domanda, facendo ben attenzione ad utilizzare sinonimi come “certo” o “sicuramente“.