Una nuova preoccupazione si sta dilagando tra la popolazione e tra gli utenti interessati al mondo della tecnologia. Come ben noto il 5G è oramai alle porte, il prossimo anno le fantomatiche antenne verranno attivate così da concedere a tutti la possibilità di utilizzare questo nuovo standard per le connessioni mobili, ma tra le diverse indiscrezioni è apparso qualcosa di preoccupante che non mostra dei segnali molti rassicuranti; senza troppi indugi, infatti, possiamo svelare che alcuni test hanno svelato che il consumo energetico sarà maggiorato e molte persone vi dovranno fare i conti.
5G: il consumo energetico subirà un aumento superiore al 100% in meno di dieci anni
I dati che supportando questa analisi sul consumo energetico del 5G sono stati redatti e forniti da Vertiv attraverso la collaborazione con 451 Research. Il report finale nato da questa unione afferma che dal 2021 in poi, anno in cui il 5G sarà effettivamente attivo ovunque (il 2020 è considerato ancora in anno di stallo), il consumo energetico aumenterà con percentuali molto elevate.
Consultando i dati ufficiali si parla di un incremento che oscillerà tra 150 e 170% in più. Le maggiorazioni, nello specifico, sono previste per i settori di macro data e affini.
A tal proposito, intervenuto nella discussione, il Presidente di Vertiv, Giordano Albertazzi, ha affermato che: “La sfida per gli operatori che stanno prendendo in considerazione il 5G, sarà quella di scegliere i casi d’uso, i mercati verticali e gli ecosistemi più consolidati, nei quali possano giocare un ruolo significativo e sostenibile. La ricerca condotta da Vertiv sui casi d’uso e gli archetipi dell’Edge computing, unitamente a quest’ultima indagine con 451 Research, aiuterà gli operatori e i partner Telco a creare soluzioni di successo per gli investimenti nel 5G e per le implementazioni di Edge Computing”.