Oltre 700.000 clienti sparsi in tutta Europa stanno facendo i conti con uno scandalo congiunto che sta coinvolgendo le multinazionali dei motori Ford e Renault. Benché le dinamiche siano diverse si sta andando in contro a problemi gravi che, in ogni caso, lasciano a piedi gli automobilisti che hanno comprato una di queste auto problematiche indicate nella nuova lista. L’attenzione è massima per coloro che potrebbero rischiare di rompere motore e batteria. Ecco cosa potrebbe succedere.
Cosa può succedere a queste auto con motore Renault e Ford: lo scandalo manda in bestia molti acquirenti di auto nuove ed usate
Una eccessiva perdita di olio è responsabile del malfunzionamento al motore Renault. Non è un problema da niente che si risolve con una revisione o un tagliando. Pochi chilometri bastano per scoprire che c’è qualcosa che non quadra. Il danno stimato ammonta a 10.000 euro. Pagherà la casa francese? A quanto pare no visto che la compagnia ha non ha riconosciuto le sue colpe. Tutto frutto della negligenza dei suoi clienti. Quali sono? Coloro che si sono portati a casa uno di questi modelli pericolosi:
Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)
- Captur
- Clio 4
- Kadjar
- Kangoo 2
- Mégane 3
- Scénic 3
- Grand Scénic 3
Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)
- Duster
- Dokker
- Lodgy
Mercedes (motore 1.2 115 ch)
- Citan
Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)
- Juke
- Qashqai 2
- Pulsar
Ford non è in una situazione migliore. In questo caso il guasto è gestibile in quanto causato da batterie difettose di fabbrica. Si registra una perdita di acido che corrode gli elementi di contatto nelle versioni Mondeo ed S-Max. Il rischio che si corre è quello di rendersi protagonisti di un incendio. Consigliamo di effettuare un controllo di idoneità per il componente in uso.