Negli ultimi mesi, a seguito di alcuni studi condotti dai ricercatori di alcune università di fama mondiale, è stata scoperta una grave falla presente all’interno del 4G, lo standard di rete telefonico maggiormente utilizzato in tutto il mondo. A causa di questo pericoloso bug, quindi, ad oggi sono centinaia di migliaia i clienti degli operatori telefonici Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad che rischiano continuamente di essere spiati sul proprio smartphone da un momento all’altro.
Attualmente le soluzioni sono praticamente nulle e, per tornate in sicurezza, bisognerà attendere il 5G. La nuova rete ultra veloce, infatti, per permetterci di accedere al mondo dell’Internet of Things, utilizzerà una rete completamente nuova basata su degli standard di sicurezza innovativi e molto più validi. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Addio 4G: una grave falla di sicurezza costringe gli utenti al passaggio al 5G
Sono molteplici i consumatori convinti del fatto che si tratti di una fake news ideata dagli operatori telefonici per accelerare il passaggio al 5G ma, in realtà, la grave falla esiste realmente ed è già stata confermata dai maggiori esperti del settore. Quest’ultima, quindi, pare essere radicata alla base di tutta la rete mondiale 4G e diffusa in ben tre protocolli utilizzati per la connessione ad internet. Ciò, di fatto, rende impossibile la riparazione anche ai più capaci.
Nell’attuale situazione, dunque, l’unica alternativa valida per tornare in sicurezza è quella di passare al 5G. Ricordiamo infatti che, attualmente, gli utenti che utilizzando il 4G rischiano i seguenti attacchi informatici:
- rilevazione della posizione del gps;
- ascolto delle chiamate;
- trafugamento di dati personali;
- invio di falsi allarmi;
- furto di identità.