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Negli ultimi mesi, l’opinione pubblica è tornata a prestare particolare attenzione ad uno dei peggiori disastri mai occorsi all’umanità: l’esplosione di Chernobyl.

A oltre 30 anni da quando il terribile incidente ebbe luogo, la HBO ha deciso di imbastire una serie televisiva sui fatti che portarono all’esplosione e successivamente sul processo che seguì per accertare le responsabilità.

Dopo tanti anni, dunque, il pubblico è tornato a prestare attenzione a questo tema così delicato e importante, dandogli nuovamente risalto e prestando orecchio alle notizie che potessero riguardarlo.

Anche per questo motivo, l’esplosione che ha interessato la base militare di Nenoksa ha suscitato molto timore, dal momento che si aveva paura di una nuova Chernobyl.

Incidente in Russia: scampato pericolo per l’Europa

Lo scorso 8 agosto, infatti, nella regione di Arkhangelsk presso le coste del Mar Bianco, un’esplosione di grosse dimensioni ha preoccupato i cittadini non solo Russi, ma anche dei Paesi limitrofi. All’indomani dell’incidente, inoltre, il governo è parso refrattario a fornire informazioni su quanto avvenuto, e si temeva che il disastro fosse paragonabile a quello di Chernobyl.

Le rassicurazioni dallo Stato, inoltre, garantivano che non fossero state emesse radiazioni pericolose durante lo scoppio. Invece, le rilevazioni effettuate nei giorni immediatamente seguenti dalle città circostanti avevano segnalato un aumento della radioattività nell’aria.

Che si stesse occultando un nuovo disastro nucleare?

In realtà, fortunatamente, la quantità di radiazioni non risultava comunque alta quanto quella riferibile all’esplosione di Chernobyl. La nube radioattiva, inoltre, si è diretta a sud ovest verso il continente africano, passando tangente al nostro continente senza mai investirlo.

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