Secondo gli autori di un nuovo studio e sbagliato pensare che gli alieni siano solo frutto dell’inventiva degli studios cinematografici. Ci sarebbe del vero dietro la teoria secondo cui gli extraterrestri sarebbero tra noi. Un nuovo modello matematico ne proverebbe l’esistenza oltre ogni ragionevole dubbio. Ecco quali sono le novità del momento.
Alieni: trovati dal modello di studio matematico aggiornato dai ricercatori in queste settimane
Il gruppo dell’Università di Rochester coordinato da Jonathan Carroll-Nellenback avvalora la tesi sulla presenza di alieni. Vengono descritti come esploratori dello spazio. Non sono ancora giunti a noi ma sfruttando il movimento delle stelle è stato possibile rilevare che sono alla ricerca di pianeti abitabili da colonizzare. Tracce tangibili del loro passaggio non sono rilevabili sulla Terra ma l’ipotesi della loro presenza incuriosisce il mondo e la comunità scientifica.
La pubblicazione del resoconto non si è fatta attendere sull’Astronomical Journal. Sebbene sia sostenuta solo da simulazioni numeriche è un primo e chiaro tentativo di saperne di più su una civiltà evoluta da cui potremmo imparare molto. Si punta a risolvere il paradosso di Fermi, secondo cui vi è certezza della presenza di vita oltre la Terra pur non avendone conferma.
Nella sola Via Lattea vi sono all’incirca 100 miliardi di stelle. Dati della simulazione alla mano, una potenziale conferma di questi ultimi potrebbe ribaltare le sorti dell’opinione comune circa la presenza degli alieni nella galassia. La mancata presenza di segnali dallo spazio, secondo l’opinione di Carroll-Nellenback,”non significa che siamo soli. Significa soltanto che i pianeti abitabili sono probabilmente rari e difficili da raggiungere“.
Il sistema di computo matematico ha tenuto in considerazione tre parametri fondamentali così descritti:
- vicinanza di una razza di extraterrestri a sistemi stellari come il nostro,
- velocità delle sonde interstellari di cui dispongono,
- distanza che le loro sonde o navi potrebbero coprire e la frequenza dei lanci.
Non è da escludere che gli alieni possano essere entrati in contatto con noi. La mancanza di prove non preclude tale possibilità. Solo la scienza potrà rispondere a questo millenario quesito irrisolto.