I call center tornano ad infastidire gli utenti con delle proposte commerciali che hanno il sentore della truffa telefonica. Sono proposte commerciali di telemarketing che però si basano su dei meccanismi che portano gli utenti ad accettarle ed attivarle anche senza il loro consenso. Spesso gli operatori dei call center cercano di far partire nuove attivazioni in maniera disonesta nei confronti dei clienti che diventano vere e proprie vittime. Questi ultimi trovano a tal proposito bollette inaspettate e il credito residuo pari a 0.
Call Center Fake e le truffe che infastidiscono gli utenti
Tra le frodi che girano online, la più famosa è la “truffa del sì”, che consiste in un metodo quasi surreale quanto banale. L’operatore spinge il cliente che ha ricevuto la chiamata a pronunciare “sì” per poi usare la frase con un lavoro di sound editing a proprio vantaggio, usando la risposta affermativa come “lascia passare” per l’attivazione del contratto.
Al momento non esiste un metodo che permette di capire se il Call Center che ha chiamato è uno Fake oppure reale. Il nostro consiglio principale è quello di bloccare le chiamate SPAM con l’ausilio di una delle app più famose di controllo delle chiamate. Il secondo consiglio è quello di non rispondere mai con “sì”o “no” e di usare risposte molto evasive e generiche. Massima prudenza dunque quando interagite con questi servizi, perché potreste ritrovarvi con il credito residuo terminato senza nemmeno sapere come. Se doveste trovarvi in una situazione simile, chiamate immediatamente il vostro operatore, fatevi rimborsare della cifra perduta e fatevi inserire il blocco contro gli abbonamenti VAS.