I meteoriti sembra essere la più grande preoccupazione del nostro secolo. La paura scatenata dalle ultime rivelazioni degli scienziati è tangibile. In merito alla possibilità che un asteroide si schianti sulla Terra si sono forniti dati poco confortanti. Un enorme corpo celeste si schianterà al suolo causando danni più o meno importanti per gli esseri umani. Le persone temono per la fine della vita ad opera di conformazioni in grado di spazzare via flora e fauna. C’è più di un modo per difendersi. Ecco cosa è stato messo in pratica per fare fronte al fenomeno.
Meteoriti contro la Terra: ecco i sistemi di difesa in uso da NASA ed ESA
La European Space Agency è certa del fatto che un meteorite potenzialmente pericoloso si possa avvicinare al punto critico dell’atmosfera terrestre. Il rischio che causi ingenti danni è stato provato da alcune ricostruzioni. Delineare una traiettoria precisa è un compito arduo in quanto si considerano le deviazioni causate dall’attrazione gravitazionale. Si è alle prese con un asteroide imprevedibile. Esiste un solo modo per evitare l’impatto, ossia usare sistemi di controllo e di difesa che agiscono con analisi in tempo reale della posizione e della morfologia.
Di recente si è pensato di avviare la missione HERA con lo scopo di scoprire quale possa essere il sistema migliore per deviare i meteoriti in direzione verso il pianeta. La NASA, intanto, lavora su DART, piattaforma che sfrutta armi atomiche speciali per distruggere e deviare corpi estranei pericolosi. Secondo le fonti pare si possa contare su un sistema in grado di spostare corpi con dimensioni massime di 10 Km di diametro.
Sebbene ci si trovi nelle condizioni di parlare di possibilità alquanto remote è bene considerare che esiste comunque un rischio elevato. Un corpo celeste di appena 100 metri basterebbe a provocare un disastro di proporzioni gigantesche, proprio come accadde in Siberia nel lontano 1908.