Nella società attuale gli smartphone sono sempre più utilizzati perché nella vita dei consumatori hanno un ruolo sempre più importante; le loro innumerevoli funzioni permettono al proprio proprietario di effettuare diverse operazioni per semplificare la propria giornata.
Purtroppo però questa tecnologia innovativa ha anche dei lati negativi come per esempio il rilascio di diverse radiazioni che il corpo umano assorbe automaticamente; da tantissimi anni si parla di radiazioni e della loro nocività ma, a quanto pare, è un argomento ancora oggi molto discusso.
Radiazioni smartphone: svelata tutta la verità a riguardo
Nel corso degli anni, scienziati e ricercatori hanno condotto diversi studi a riguardo per scoprire la verità sugli smartphone; fino ad oggi nessun risultato ha rivelato una vera nocività per il corpo umano, ma è comunque consigliato di non farne un uso eccessivo.
Il California Departament of PubbliC Healt, infatti, ha stilato una sorta di regole per evitare di assorbire tutte le radiazioni che gli smartphone rilasciano; inoltre è bene sapere che non tutti i dispositivi ne rilasciano la stessa quantità, ma ci sono alcuni modelli che ne rilasciano di più e altri meno.
Difatti, ad ogni dispositivo mobile corrisponde un Valore SAR che indica un valore in percentuale di quante radiazioni il corpo umano assorbe ogni qualvolta che è esposto ad uno smartphone; attualmente, in commercio ci sono questi smartphone che sono definiti pericolosi per via di un Valore SAR maggiore:
- Xiaomi Mi A1 con un SAR di 1,75w/kg;
- OnePlus 5T presenta un valore 1,68w/kg;
- ASUS ZenFone con 6 1,57w/kg;
- Google Pixel 3 XL presenta il 1,39w/kg.