Gli utenti in tutto il mondo devono ancora effettivamente capire cosa il 5G sia e come questo funzioni, ma nonostante ciò i colossi del mondo tecnologico sono già all’opera per dare vita al futuro standard per le connessioni mobili: il 6G. Solo il prossimo anno verranno ufficialmente attivate le antenne che consentiranno a milioni di persone di navigare finalmente attraverso questo fatidico Internet of Things e le molteplici applicazioni di cui si è tanto sentito parlare potranno avere inizio. Ovviamente l’implementazione del 5G e la sua vita non saranno così brevi solo perché si parla già del suo successore, ma questo può fare intendere quanto rapido sia oramai diventato il progresso tecnologico.
Stando alle indiscrezioni circolate nel mondo della tecnologia, il 6G differirà particolarmente dall’internet of things in quanto giocherà un ruolo cruciale l’intelligenza artificiale
. Quest’ultima, per i tempi previsti per il nuovo standard per le connessioni mobili, avrà effettuato passi in avanti arrivando, possibilmente, a competere con l’intelligenza umana vera e propria.Un altro particolare che troveremo all’interno del 6G è stato, poi, rivelato da Mika Rantakokko, sviluppatore capo del progetto per la nuova connessione, il quale ha affermato che sarà implementata anche un ombra digitale ossia un Alter Ego gestito attraverso un software per ologrammi e a bassa latenza.
Come si può immaginare il tutto a parole sembra molto semplice, ma il lavoro che dovranno affrontare gli sviluppatori sarà molto insidioso. Ciononostante sentire tutto ciò fa crescere già la voglia di vedere come il 6G effettivamente sarà.