Le AirPods Pro sono state presentate da Apple appena pochi giorni fa, ma i ragazzi di iFixit sono già riusciti a farle completamente a pezzi. Grazie al teardown sono emerse alcune particolarità che altrimenti non si sarebbero mai scoperte.
Lo scorso marzo, la medesima sorte è toccata alle AirPods di prima generazione con risultati per nulla convincenti. A distanza di circa sette mesi la prova conferma gli stessi risultati, con le AirPods Pro terribili sotto il profilo della riparabilità.
Il voto che i tecnici di iFixit hanno dato alle nuove cuffie di Apple è uno zero spaccato. Le motivazioni sono tutte da ricercare nell’assemblaggio che non favorisce per nulla la riparabilità. In sostanza se una cuffia si rompe, l’unica cosa che si può fare è buttarla.
Le Apple AirPods Pro non possono essere riparate
Una nota positiva rispetto al modello precedente è l’apertura. Quando si apre l’auricolare si riesce, seppur con difficoltà, a separare le componenti senza danneggiare irrimediabilmente la batteria. Anche la batteria stessa è stata modificata passando da una soluzione proprietaria ad una più classica a bottone. Purtroppo questa componente è saldata, quindi non sostituibile.
Lo smontaggio può essere eseguito per alcune fasi a mani nude, ma alcune componenti delle AirPods Pro sono incollate quindi non è possibile intervenire in alcun modo. Da questo teardown emerge come Apple non voglia in nessun modo riparare le AirPods Pro e preferisca buttarle direttamente. Infatti ogni tipo di riparazione sarebbe estremamente complicata e, in definitiva, anti-economica.
Questa situazione è piuttosto strana, soprattutto se si considera che Samsung con le Galaxy Buds, ha ottenuto un punteggio di 6 su 10, confermato che le cuffie wireless del brand sono facilmente riparabili.