IPTV: l'operazione

Il cliente pay TV che non si è più abbonato, molto probabilmente si sta servendo dell’IPTV. In Italia è infatti difficile che in una famiglia non ci sia un abbonamento anche minimo alla TV a pagamento.

Negli ultimi anni però la pirateria ha preso il sopravvento, ed ha messo dalla sua parte tantissimi utenti che prima pagavano regolarmente soluzioni legali. Proprio con l’IPTV, metodo di trasmissione che usato legalmente può essere una risorsa in più, la pirateria è riuscita a trovare lo step successivo e più in assoluto. Da diverso tempo infatti le grandi aziende sono preoccupate di questa situazione, dato che tante clienti sono scappati via e soprattutto hanno cominciato di infrangere la legge. Proprio per questo le Forze dell’Ordine hanno cominciato ad indagare fin dal primo momento per poi arrivare ad un blitz durante il mese scorso.

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IPTV: il servizio è tornato disponibile per tutti gli utenti grazie a WhatsApp che indirettamente ha diffuso i codici di accesso per tutti

L’IPTV è già tornata all’opera, e in pochissimo tempo dopo il blitz. Gli utenti hanno ricevuto i nuovi codici d’accesso, in modo da poter rientrare sulla piattaforma e vedere tutto per pochi euro mensili.

A rendere tutto ciò possibile è stato WhatsApp, il social che utilizzano tutti al giorno d’oggi e che le organizzazioni hanno usato per diffondere di nuovo i codici.

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