La SIM swap fraud o la truffa di scambio di SIM è una truffa del momento ma è molto diversa dal “phising” in cui i truffatori ti ingannano a consegnare i tuoi dati bancari e le password mediante inganno. I truffatori si rivolgono al gestore di telefonia mobile per convincerlo a scambiare il tuo numero di telefono su una carta controllata dagli hacker.

SIM clonate: i rischi per privacy e conti bancari

E’ una frode classificata come “furto di identità “ in quanto utilizzano spyware per poi inserirsi nel computer della vittima, totalmente ignara di tutto ciò. Una volta acquisiti user e la password d’accesso provano ad accedere alla tua home-banking, ma non possono trasferire alcun denaro dall’account, perché le banche utilizzano spesso l’autenticazione in due passaggi , per cui e’ richiesto digitare il codice OTP (one time password) ricevuto come notifica sul tuo smartphone o tramite app della banca stessa.

Per quanto riguarda ottenere l’accesso al tuo telefono, i truffatori convincono il tuo gestore di telefonia mobile a passare il tuo numero su una nuova sim card controllata dagli hacker; tutte queste informazioni derivano dagli acquisti che facciamo online, che vengono successivamente rilevate e usate contro noi stessi.

I truffatori intercettano i tuoi messaggi e utilizzano il codice per trasferire illegalmente i tuoi soldi dal tuo account ma normalmente proprio mediante il codice OTP le banche possono rilevare l’attività fraudolenta e fermarla.

SIM clonate: come posso proteggermi?

Semplicemente assicurati di avere una password unica e sicura configurata con il tuo account di telefonia mobile, cambiandola costantemente con una nuova, mai usata in precedenza, senza memorizzarla sul telefono. Per queste cose ricorri alla vecchia e cara carta e penna.

Ciò rende più difficile per i truffatori mantenere i dettagli di accesso, che in genere riguardano solo le banche che rispondono su SMS. Stai attento se noti che il tuo telefono ha perso il segnale inaspettatamente e contatta il tuo operatore di rete il prima possibile. Per ulteriori dubbi, contatta la polizia postale.

VIAudicon
Articolo precedenteNetflix dice addio a nuove serie TV: ecco quali
Articolo successivoFacebook spiato: iniziata la caccia alle streghe, si teme per i dati