Consente agli utenti di rinunciare al telefono per un’intera giornata inserendo tutte le informazioni necessarie. Tra esse i dettagli di contatto, le indicazioni sulla mappa e le riunioni, in un opuscolo stampabile grande tanto quanto uno smartphone. “Molte persone si sentono come se trascorressero troppo tempo sui loro telefoni, perdendo le cose che sono proprio davanti ai loro occhi. Ma è difficile usare meno i nostri telefoni perché siamo arrivati a dipendere da loro”, spiega l’azienda.
Google non è la prima azienda tecnologica a tentare di risolvere i problemi relativi alle dipendenze digitali. Con l’ultimo aggiornamento per iOS 12, Apple include una funzione chiamata Screen Time che consente agli utenti di impostare i limiti per il tempo d’utilizzo. Anche Google ha incluso funzionalità simili per Android. Mentre app come Quality Time monitorano il tempo che si dedica a determinate app e fornisce incentivi per ridurre tale tempo.
Numerosi studi hanno sottolineato l’impatto negativo che i social media e l’uso eccessivo di smartphone possono avere sulle persone per quanto riguarda la loro salute. La Royal Society for Public Health (RSPH) ha lanciato Scroll Free September nel tentativo di convincere le persone a riprendere il controllo della tecnologia nella loro vita tagliando i social media. La campagna di Scroll Free di settembre sperava di spingere le persone a riconsiderare il loro uso di app come Facebook, Instagram e Twitter.
“Molti di noi sono colpevoli di essere consumati dai social media e mentre ci sono molti vantaggi nell’utilizzare le varie piattaforme disponibili, è importante prendersi un po’ di tempo”, ha affermato Chris Elmore. Trattasi del presidente del gruppo parlamentare interpartitico sui social media e salute mentale e benessere dei giovani. Google ha detto del suo Paper Phone: “Speriamo che questo piccolo esperimento possa aiutarti a provare una disintossicazione digitale dalla tecnologia e aiutarti a concentrarti sulle cose che contano di più”.