Spesso non si riesce a tenere il conto di tutte le chat WhatsApp concluse in malo modo tra un litigio o una forte discussione. E’ altrettanto frequente, dinanzi a conversazioni sfiancati, che si giunga al blocco di uno dei due contatti. Gli utenti possono contare su uno strumento di blocco molto performante su WhatsApp. Tuttavia, questo strumento ha ancora dei punti da chiarire.
Tante persone ad esempio, non sanno riconoscere quei segnali chiari che certificano il blocco da parte di un determinato contatto della rubrica.
E’ ancora credenza comune che sullo stato di blocco incidano la foto profilo
o lo stato online. Senza la visione di questi due elementi del profilo, la mente spesso si rivolge proprio al blocco. Eppure, la correlazione non è così stretta, dato che un determinato contatto potrebbe aver volutamente nascosto tali elementi dell’account modificando semplicemente le sue norme di privacy.L’unico modo per essere sicuri di un avvenuto blocco è verificare la possibilità di una partecipazione ai gruppi. Quando uno o più contatti analizzati sono disponibili un’eventuale aggiunta su un gruppo, allora ci sarà alcuna azione di blocco. In caso contrario, il blocco sarà certificato ed ufficiale.
Nonostante la rigidità delle norme su WhatsApp, nelle scorse settimane abbiamo mostrato come comunicare con un utente che ci ha bloccato.