Secondo lo storico co-fondatore di Apple Steve Wozniak, le auto a guida autonoma non arriveranno così presto come ricercatori e case automobilistiche voglio far credere. Realizzare il famoso livello 5 di guida, ovvero quello necessario a far sì che il guidatore faccia nulla nell’abitacolo della sua auto, sembra ancora un miraggio.
Wozniak ritiene che questo tipo di guida sia ancora soggetto a difficoltà nella gestione del traffico per via delle troppe variabili da computare, le quali non possono ancora essere risolte dalle attuali Intelligenze Artificiali a disposizione.
Auto a guida autonoma e intelligenza artificiale: la ricetta di Apple
Ovviamente l’intervento di Wozniak sull’argomento non fa che riaccendere un dibattito poco sopito sulla reale necessità di implementare le AI in settori dove non è fondamentale, e dove l’errore computazionale può portare a centinaia di feriti stradali. Wozniak ha sentenziato:“su questa idea di livello 5 ho fatto un passo indietro. Mi sono davvero arreso. Non so nemmeno se accadrà nel corso della mia vita.”
Il collega di Jobs ritiene che non si può pretendere da un’auto con livello 5 di guida autonoma di sviluppare una velocità computazionale così complessa dal cogliere ogni aspetto del traffico cittadino. O almeno, un’intelligenza artificiale così potente non è stata ancora sviluppata dalle case costruttrici.
La posizione di Wozniak, e per esteso anche di Apple, sconfessa completamente le idee di Elon Musk, il quale ritiene possibile rilasciare sulle Tesla un aggiornamento per la guida completamente autonoma con una supervisione del conducente. Ma ad oggi, la maggior parte delle auto in vendita propongono un livello di guida autonoma pari a 2, gestendo soltanto la marcia in strada con regolazione della velocità e la distanza dai veicoli che la precedono.