L’uso dell’intelligenza artificiale in stile Terminator non è più un miraggio tecnologico, ma i rischi concreti che questa innovazione porterà sono più che concreti. Per questo alcuni ricercatori del MIT hanno individuato alcune aree applicative in cui una AI opportunamente manipolata possa danneggiarci.
Partendo da uno dei temi più in voga negli Stati Uniti, le future auto autonome hanno bisogno di una gestione pressoché totale da parte di una intelligenza artificiale, la quale controlla altresì il flusso di traffico e potrebbe causare incidenti catastrofici.
Le AI possono essere impiegate anche nella manipolazione del risultati delle elezioni politiche di tutto i governi mondiali, grazie ad algoritmi addestrati a veicolare false news sui social. Considerando i recenti scandali in USA, e tenendo in conto che la corsa alle presidenziali americane è praticamente iniziata, questo biennio 2019-20 potrebbe nascondere nuove frontiere tecnologiche.
Intelligenza Artificiale: Terminator non deve spaventare la Tecnologia
Ma l’intelligenza artificiale è possibile deviarla anche in altri settori strategici, come il riconoscimento facciale, l’uso di armi autonome in campo militare e la creazione dei deep fake.
Il Face ID è un sistema usato già da diverse polizie nel mondo, ma l’uso massivo lungo le strade cittadine può violare enormemente la privacy delle attività dei singoli individui. Se questo è già argomento pressante, figuriamoci nel sapere che l’Onu dovrebbe presto avviare un bando per la ricerca e lo sviluppo di armamenti controllati dalle intelligenze artificiali (Terminator non insegna proprio niente, eh!?).
Infine dobbiamo stare attenti ai deep fake, ovvero i falsi video creati con l’intelligenza artificiale che risultato talmente perfetti da sembrare veri. Questi algoritmi nascondono anche discriminazioni di razza e genere intrinseche, soprattutto se usati per le selezioni di personale per un posto di lavoro.