Senza motivo la rete telefonica del proprio smartphone scompare. Non è più possibile inviare SMS, senza Internet. Nata negli Stati Uniti, come per lo più succede alle novità tecnologiche, la nuova truffa della “Sim Swap” ha raggiunto ora anche l’Italia.
La procedura è tanto semplice e redditizia per il criminale. Il Cyber criminale individua una vittima e cerca il suo numero di cellulare. Successivamente, il criminale falsifica un documento d’identità e lo presenta in un centro assistenza per chiedere una nuova scheda telefonica, affermando che è stato rubato il telefono.
Non appena la nuova Sim è acquisita, la vecchia scheda in uso alla persona truffata viene disabilitata in maniera automatica. L’ultimo passo
consiste nel richiedere all’assistenza telefonica della banca, magari tramite un sms, i nuovi dati di accesso al conto corrente della vittima.La banca non si accorge della truffa, perché la chiamata arriva dal numero registrato originale del cliente, senza sapere che si tratta di un duplicato. A questo punto il criminale ha la pieno potere sul conto corrente della vittima.