Il Canone Rai rappresenta da sempre una delle imposte più odiate dagli italiani; da diversi anni a questa parte evitare la tassa sulla televisione è diventato pressoché impossibile visto che il suo pagamento è stato inserito direttamente in bolletta. Da circa quel momento in poi, ogni tipo di sotterfugio prima adottato è diventato inutile e migliaia di richieste di abolizione sono state presentate così da mettere k.o. il Canone Rai una volta e per tutte. Come ben noto, tale imposta assoggetta tutti i possessori di un dispositivo in grado di recepire e decodificare il segnale del digitale terrestre; fino ad ordine contrario, inoltre, il Canone è attivo e non è in fase di esame presso gli organi prestabiliti dalla legge.
Canone Rai: attenzione alle truffe che vi ingannano con falsi messaggi
Nonostante ciò, qualcuno sembra essersi dimenticato di tutto ciò e alla lettura di certe email ricevute ha pensato bene che il Canone Rai fosse in tempi di abolizione. Andando più nello specifico, una truffa si è diffusa attraverso la posta elettronica di migliaia di telespettatori italiani facendo loro credere di avere diritto ad un rimborso.
Questa volta, inoltre, i cybercriminali si sono impegnati discretamente visto che inserito nel testo vi è un collegamento ipertestuale ad un finto portale dell’Agenzia delle Entrate. In merito a tutto ciò c’è da dire veramente poco: il rimborso non è previsto per alcuna abolizione al momento, quindi diffidate sempre quando ricevete email del genere e soprattutto verificate sempre la notizia prima di accedere a siti con dati personali.