Stai organizzando la tua festa di laurea o una grigliata autunnale per il weekend? Riuscire a gestire le adesioni tramite gruppi di discussione non è facile. In nostro aiuto intervengono i messaggi broadcast, i quali funzionano secondo il principio “uno a molti” e viceversa per quanto riguarda le risposte. Per meglio comprendere questo meccanismo facciamo un esempio. Abbiamo intenzione di invitare a cena i nostri amici scegliendo dal nostro lungo elenco di chat. Creiamo quindi un gruppo ma ci accorgiamo che i tanti messaggi (spesso non pertinenti) in arrivo creano confusione. Andiamo quindi nel menu dell’app e scegliamo “crea nuovo broadcast” , selezioniamo i destinatari e digitiamo il nostro messaggio. Tutti lo riceveranno e tutti potranno rispondere in privato rispondendo Si, no o con un altro messaggio. Molto più comodo rispetto ad un gruppo.
Un’altra utile opzione è quella relativa all’esportazione chat che evita l’uso del cloud e degli screenshot per salvare le conversazioni importanti che oltretutto andrebbero ad occupare memoria nel telefono. Dal menu dei tre puntini in alto a destra della chat considerata scegliamo Altro e quindi “esporta chat via email” . Definiamo un indirizzo di destinazione e ce l’abbiamo fatta.
Che sia una posizione, un’immagine o qualsiasi altro contenuto è sempre possibile evidenziare i messaggi importanti, altrimenti detti starred messages
. Questo tipo di conversazioni speciali vengono catalogate in un’area apposita dell’app. Per salvare un messaggio in questo contenitore unico basta premere a lungo sul messaggio stesso e cliccare la stellina che appare nella nuova area strumenti in evidenza. Per ritrovare il messaggio andiamo nella Home delle chat e dal menu in alto a destra (tre puntini) scegliamo Messaggi Importanti.
Con il nuovo aggiornamento WhatsApp il team di sviluppatori di Menlo Park ha introdotto una funzione richiesta ormai da parecchio tempo. Siamo in presenza del blocco chat con impronta che si ottiene scomodando la funzione rinvenibile dal menu Impostazioni > Account > Privacy. Da qui basta selezionare la nuova voce in fondo (Blocco con impronta digitale) e scegliere un arco temporale entro cui rendere nuovamente attivo il riconoscimento (se previsto dal vostro smartphone con sensore esterno o integrato a schermo). Tra l’altro possiamo scegliere anche se mostrare o meno il contenuto delle notifiche.
Da qualche anno Google e Facebook hanno stretto un accordo per l’utilizzo del cloud illimitato su WhatsApp da poter usare in modo tale da salvare chat e contenuti multimediali online. Riattivando l’account in caso di cambio numero o telefono ritroveremo le medesime conversazioni di un tempo. Ma nulla ci vieta di creare un nostro hard disk in cloud da portare sempre con noi con tutti i file più utili.
Per portare a termine la procedura occorre creare un nuovo gruppo. Ci saremo noi ed un altro utente a nostra scelta. Fatto questo eliminiamo l’altro utente restando soli in chat. Adesso siamo in grado di condividere qualsiasi cosa da e verso questa chat speciale. Per comprenderne la sua utilità possiamo usare le funzioni di condivisione interne delle chat e dei gruppi o quelle di altre app come ad esempio il browser. Possiamo salvare qualsiasi cosa, da documenti a posizioni, immagini, video, GIF, sticker e molto altro ancora.