Al centro del dibattito odierno c’è la questione 3G, discussa in lungo ed in largo nei vari canali online dopo i recenti rumor che hanno parlato dello switch-off definitivo delle antenne. Una decisione non facile per aziende che pur avendo abbracciato l’idea del 4G LTE su tutta la linea si trovano di fronte a difficoltà specifiche. Tutto si lega ad una scarsa copertura del segnale che cozza con il nuovo paradigma della rete Gigabit dettata dal network di quarta generazione.
A riscontrare maggiori problemi sono soprattutto gli utenti Tre Italia ed Iliad. Il gestore bianco nero nono offre il suo 4G gratuito se non per un periodo limitato. L’eventuale passaggio obbligato alle reti di quarta e quinta generazione potrebbe rappresentare un problema in ottica offerte. I clienti potrebbero essere obbligati ad aderire ad un ulteriore costo aggiuntivo o al passaggio verso un altro operatore, cosa che graverebbe sulla società in termini finanziari. Iliad, dall’altro lato, non offre ancora una rete proprietaria efficiente e ben distribuita su tutto il suolo nazionale. Una decisione repentina in tal senso potrebbe costare la soddisfazione dei suoi quattro milioni di utenti nonostante il recente accordo con Wind per il 4G Plus e con Nokia per il 5G.
Sarà un vero addio 3G? Chi può dirlo se non i diretti interessati? Restiamo in attesa di ulteriori informazioni ufficiali.