Ogni giorno si leggono news riguardanti gli aumenti telefonici e le rimodulazioni che gli operatori tendono a fare. Le compagnie telefoniche nazionali come Tim, 3 Italia, Wind, Vodafone sanno che bisogna tenere molto stretti gli utenti in un periodo in cui i gestori virtuali aggrediscono il mercato con proposte allettanti e tariffe economiche.
Iliad ha sancito un vero e proprio spartiacque con il passato. La sua introduzione sul mercato ha dato il “via libera” a numerosi altri MVNO e gestori virtuali da un lato, e dall’altro ha obbligato i classici operatori a rivedere i costi delle tariffe e degli abbonamenti.
Aumenti telefonici: cosa fare quando il vostro operatore di fiducia aumenta il costo della vostra offerta
Ci sono stati sempre più aumenti nel corso dell’anno. I principali competitor italiani hanno più volte rincarato la dose e gli utenti sono rimasti basiti ed arrabbiati. In caso in cui avvenga una rimodulazione, urge un preavviso nei confronti del cliente, pena una multa salata. Questo passaggio è assolutamente obbligatorio.
Essendo modifiche contrattuali unilaterali inoltre, ogni cliente non può non sottostare alle modifiche offerte dall’operatore. Le opzioni a disposizione sono soltanto l’accettazione, il cambio offerta o il un passaggio ad un altro gestore. Se si sceglie per quest’ultima opzione, occorre ricordare che bisogna osservare le tempistiche illustrate nei messaggi in cui vengono descritte le rimodulazioni.
Il nostro consiglio è quello di vagliare sempre tutte le opzioni disponibili, andando a scegliere così quella più vantaggiosa e vicina alle vostre esigenze. Dai piani All GB con minuti ed SMS illimitati, a quelli pensati per chi si avvicina al mondo degli smartphone come anziani o bambini, fortunatamente il mercato si presenta pieno di offerte e tariffe per ogni esigenza.