Non è del tutto chiaro cosa sia successo con i colloqui di Facebook, ma è probabile che i soldi abbiano giocato un ruolo importante. Secondo il rapporto di The Information, Facebook stava offrendo a Fitbit circa la metà di ciò che Google ha finito per pagare, il che sembra aver influenzato la decisione a favore di Google.
All’inizio l’interesse di Facebook per Fitbit può sembrare strano, ma tiene traccia delle recenti incursioni dell’hardware nell’azienda. Tra le sue cuffie per realtà virtuale Oculus, gli altoparlanti intelligenti Portal e gli occhiali AR pianificati, l’azienda ha un portafoglio hardware piuttosto ampio che è ampiamente incentrato sulla tecnologia indossabile. Ed è facile immaginare un mondo in cui smartwatch e fitness tracker Fitbit funzionino come accessori per un futuro auricolare AR o VR.
La società ha anche mostrato un particolare interesse per il monitoraggio del fitness già precedentemente: nel 2014, Facebook ha acquisito Moves, un’app di fitness allora popolare per Android e iPhone. Facebook continuerebbe a chiudere i traslochi quattro anni dopo a causa sia della mancanza di utenti che della mancanza di uno sviluppo continuo.