Solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato del nuovo film del regista Martin Scorsese intitolato The Irishman. Quest’ultimo è stato prodotto con un aiuto prezioso, ovvero quello della piattaforma di contenuti in streaming Netflix.
Dopo la polemica dello scorso anno in seguito alla mostra del Cinema di Venezia, è stato deciso di proiettare il film prima al cinema che sulla piattaforma. Questo però ha scatenato una guerra tra gli esercenti e la piattaforma. Scopriamo il motivo.
Netflix contro gli esercenti per il film The Irishman di Martin Scorsese
La nuova pellicola di Scorsese ha scatenato una vera guerra tra il colosso dello streaming e gli esercenti. Il motivo sarebbe l’uscita limitata nelle sale, solo alcune infatti hanno ricevuto la pellicola per la proiezione. Il Presidente della National Association of Theater Owners, John Fithian, ha definito “una disgrazia” l’uscita del film sulla scomparsa di Jimmy Hoffa.
Per Netflix, il film con protagonisti Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci è uno dei film più promettenti della stagione, soprattutto in vista degli Oscar, Il film ha debuttato solamente qualche giorno fa in otto sale a Los Angeles e New York. In tutte le altre città sarà disponibile il prossimo 8 novembre 2019. Fithian ha anche aggiunto: “E’ una gran delusione che Netflix e i proprietari di cinema non siano arrivati a un accordo per fare uscire il film di Scorsese in molte sale“.
Tutti i proprietari delle sale cinematografiche inizialmente hanno insistito per avere il film in esclusiva per 72 giorni, scesi successivamente a 60. Netflix si era poi bloccato a 45 giorni. In seguito a questa trattativa non conclusa pienamente, il film rimarrà nei cinema per solamente 26 giorni prima di essere proiettato sulla piattaforma di streaming, il 27 novembre 2019. In Italia uscirà in pochissime sale selezionate dal 4 al 6 novembre 2019.