Nell’ultimo periodo, diversi utenti stanno segnalando di aver ricevuto una mail sospetta sulla propria posta elettronica. L’oggetto? Il presunto diritto al rimborso parziale o totale del canone RAI.
Massima attenzione, perché potrebbe trattarsi dell’ennesima truffa. In estate il fenomeno è decisamente più accentuato, ma anche nei mesi più freddi gli hacker e i cybercriminali non si fanno scrupoli ad inviare mail truffaldine agli utenti. Potrebbe dunque trattarsi dell’ennesimo tentativo di phishing, congegnato ad arte per poter trarre in inganno i malcapitati e indurli a consegnare alcuni dati sensibili sul proprio conto.
Le informazioni fornite, poi, potrebbero essere sfruttate per mettere a segno raggiri più mirati, volti a svuotare il conto corrente degli utenti.
Anzitutto, l’Agenzia delle Entrate non comunica il diritto al rimborso del canone tramite un messaggio via email. Per richiederlo e seguire la lavorazione e lo stato della richiesta, è necessario accedere al sito ufficiale della Rai e andare nella sezione “Pagamenti e rimborsi”.
Inoltre, hanno diritto al rimborso solo ai contribuenti che si vedano addebitare il canone in bolletta nonostante abbiano dichiarato di non possedere una televisione (qui abbiamo illustrato i metodi per richiedere l’esenzione), oppure si tratta di individui over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€. Oppure si tratta di eredi che hanno ricevuto l’addebito del canone in bolletta intestata a una persona deceduta.
Data la potenziale pericolosità di questa mail, il consiglio è di cestinarla immediatamente senza interagire in alcun modo con il suo contenuto ed evitando di cliccare su qualsiasi link riportato al suo interno.