Agendo con un aggiornamento software specifico si può migliorare il WiFi sia in entrata ed in uscita. Il protocollo di nuova generazione apporta alcuni benefici per l’invio e la ricezione del segnale. Potrebbe rivoluzionare i prossimi router ed i dispositivi che debuttano con il WiFi 6, attualmente disponibile per i dispositivi della gamma Microsoft Surface. La velocità aumenta in maniera evidente ma allo stesso tempo c’è necessità di maggiore copertura in ufficio, a casa o in luoghi pubblici.
L’esperimento è stato un vero successo. I ricercatori hanno dimostrano grandi potenzialità per migliorare le apparecchiature attualmente in uso. Al centro della ricerca il cosiddetto On-Off Noise Power Communication (Onpc),
che riesce a mantenere il segnale anche con velocità minima di un bit al secondo, contro un WiFi che richiede almeno un megabit al secondo.I device connessi, in sostanza, emette codice binario accendendo e spegnendo il segnale secondo un pattern specifico. Il professore Neal Patawri della Washington University di St. Louis (Usa) ha spiegato:
“In pratica, è come se l’apparecchio mandasse un bit di informazioni confermando di essere ancora vivo”.
Il protocollo appena implementato è riuscito a estendere efficacemente il segnale per ulteriori 67 metri rispetto allo standard tradizionale. Questo sistema è potenzialmente retrocompatibile con la maggior parte degli standard precedenti e con gran parte dei dispositivi in commercio che, grazie a tale sistema, potrebbero effettuare un grande salto di qualità in modo indolore, immediato e gratuito via software.
Una vera rivoluzione per i gadget della rete come smart speaker, smart screen ed IoT Device dedicati alla domotica ed alla videosorveglianza.