Il browser utilizzato da oltre un miliardo di utenti al mese propone continuamente aggiornamenti per far fronte alle rinnovate esigenze dell’utenza. Le nuove features implementate da Big G rendono il prodotto sempre più appetibile agli occhi del pubblico, restando il re incontrastato sul mercato dei motori di ricerca.
Le innovazioni introdotte dalla casa di Mountain View nell’ultimo update riguardano prevalentemente l’ottimizzazione grafica e la facilità nella ricerca di determinate informazioni durante la consultazione. Tra le novità principali, in particolare, si ritrovano la riorganizzazione delle schede aperte durante una sessione da smartphone e l’aggiunta di etichette temporanee per individuare meglio una pagina aperta su desktop.
Google Chrome si aggiorna: ecco le novità che gli utenti stanno sperimentando in questi giorni
Partendo dal comparto per dispositivi mobili, Google ha introdotto una novità estremamente gradita per l’ottimizzazione nell’organizzare le schede aperte. Capita infatti molto spesso su smartphone o tablet – piuttosto che su desktop – che alcune pagine restino aperte a lungo prima di essere chiuse manualmente o automaticamente (grazie ad alcune impostazioni specifiche).
Il motivo per cui ciò avviene, il più delle volte, corrisponde ad un interesse rinnovato nel tempo verso una ricerca effettuata in un determinato momento, che pertanto va ad essere consultata più frequentemente o tenuta come promemoria virtuale. Constatato ciò, Big G ha deciso di consentire una riorganizzazione intelligente delle schede aperte. Come? Semplicemente, da questo update esse appariranno come riquadri nella visione d’insieme, e potranno anche essere raggruppate secondo argomento o tipologia di contenuto (come se fosse una cartella).
Per quanto riguarda il lato desktop, la novità più interessante riguarda l’aggiunta di etichette a scomparsa per le pagine aperte. Talvolta, infatti, ci si ritrova con una marea di sessioni attive su schede anche molto diverse, e diventa difficile distinguerne i singoli nomi. L’introduzione di queste etichette andrà perciò a facilitare il riconoscimento della pagina aperta, quando vi si passerà su il mouse, mostrando il nome della pagina e la stringa del sito web di riferimento.