Scienza e Tecnologia

Terremoto: scoperto un nuovo fenomeno sismico scatenato dalle tempeste

Una squadra di geologi americani ha scoperto un nuovo tipo di terremoto nel corso di una analisi sui dati di un sisma a bassa densità. Nello specifico i sismografi hanno riportato un fenomeno ondulatorio e ciclico provocato da tempeste violente che prendono il nome di stormquake. Esistono particolari condizioni in cui tali eventi si formano. Ecco cosa è emerso dall’analisi degli studiosi.

 

Terremoto stormqhake: è causato dalle tempeste ed è stato scoperto per caso negli USA

Tempeste particolarmente impetuose si identificano con la formazione di uragani ma anche di cicloni ed tifoni. In ogni caso si parla di fenomeni simili che cambiano denominazione solo in relazione alla latitudine in cui si registrano. Vista la loro potenza di attacco è possibile anche che queste componenti diventino dei veri e propri terremoti (quake) scatenati da tempeste (storm). Da qui il nome assegnato dai geologi.

Un evento sismico totalmente nuovo che gli scienziati hanno scoperto per caso mentre analizzavano sismi a bassa intensità, talmente deboli da essere confusi con semplici rumori geologici. Sono stati proprio i dati del rumore a rilevare la nuova forma di sisma. A portare alla luce l’arcano è stato un team di scienziati dell’Università Statale della Florida, che hanno collaborato con i colleghi dello U.S. Geological Survey di Menlo Park, della Scripps Institution of Oceanography e della Woods Hole Oceanographic Institution.

Il coordinatore del progetto, professore Wenyuan Fan – docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra, degli Oceani e dell’Ambiente dell’ateneo statunitense – si è accorto di segnali reiterati di tipo ondulatorio con cicli che sono durati da decine di secondi a parecchi giorni. Un fenomeno strano che non si verificava mai tra maggio ed agosto. Tali caratteristiche hanno suggerito la verifica del database dell’Earthscope’s US Array, dal quale è emersa la corrispondenza degli eventi in concomitanza con i 14.000 uragani registrati tra il 2006 ed il 2015.

Ma non tutte le tempeste marine generano stormquake. Si rende necessaria la persistenza di alcune specifiche caratteristiche geologiche della piattaforma continentale sotto l’oceano. Deve essere piatta e piuttosto ampia in modo tale che l’impatto delle onde secondarie scarichi l’energia lungo la piattaforma fino alla crosta terrestre. Solo in tali condizioni l’oscillazione sismica può avere luogo.

Per l’uomo NON c’è alcun pericolo visto che non si tratta di scosse percettibili a livello superficiale. Tutti i dettagli sono stati resi pubblici nel documento realizzato per la rivista scientifica specializzata Geophysical Research Letters del quale si propone un estratto integrale.

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Pubblicato da
Domenico