L‘inquinamento è diventato un problema per il nostro pianeta e le cause automobilistiche più inquinanti rischiano seriamente di incorrere in sanzioni salate in Europa. A questo proposito il gruppo composto da Fiat e Chrysler ha deciso di rivolgersi a Tesla, firmando un accordo di collaborazione. L’unione delle forze favorirà l’azienda di Elon Musk, portando nelle sue tasche circa 2 miliardi di euro.
L’acquisto delle tecnologie di Tesla non è stato escluso dallo stesso CEO di FCA. Mike Manley ha infatti annunciato di voler costruire auto elettriche, non escludendo quindi il coinvolgimento del noto brand per il suo “know-how“.
Tesla: ecco perché FCA e PSA potrebbero usare le sue tecnologie
Proseguono senza sosta le trattative tra FCA e PSA che andranno a breve a formare un unico gruppo, capace di diventare la quarta potenza mondiale in campo automobilistico. Il gruppo francese vanta già una buona esperienza in quanto a motori elettrici, pensati però solo per vetture compatte. Ecco perchè la società nascente potrebbe potrebbe sfruttare la piattaforma “skateboard” di Tesla per le proprie vetture di fascia alta, come SUV o berline.
Non c’è ovviamente ufficialità in tutto questo ma lo stesso CEO di FCA si sarebbe sbilanciato non negando la possibilità. Stando alle parole di Manley, i clienti non sarebbero interessati alla provenienza di pianale e motorizzazioni, ma sarebbero fedeli al marchio. Anche l’impatto estetico ricoprirebbe inoltre un punto importante nella scelta di un nuovo veicolo.
La natura del rapporto si tradurrebbe quindi unicamente nella fornitura della piattaforma e del sistema elettrico, il rimanente rimarrebbe completo appannaggio del nuovo gruppo. Non sarebbe quindi intaccato minimamente lo stile delle due aziende che manterrebbero quindi la loro identità. Sarà interessante vedere nei prossimi mesi e nei prossimi anni a cosa porterà questa nuova collaborazione.