In Italia diminuisce il digital divide tra le donne e gli uomini, così che anche nell’uso delle reti internet messe a disposizione da TIM, Wind Tre e Vodafone si sta raggiungendo la parità di genere.
Secondo le statistiche diffuse dall’Agenzia delle Nazioni Unite “per le tecnologie della comunicazione ITU” aumenta infatti il numero di donne connesse, laddove rappresentano il 48% del totale della popolazione femminile contro il 58% dei colleghi uomini.
Internet: aumentano le donne connesse a Tim, Wind, Tre e Vodafone
Anche l’uso di internet sta crescendo a livello globale con i suoi 4,1 miliardi di persone, una cifra pari al 53,6% della popolazione attiva del pianeta. Un risultato importante, come rivela Houlin Zhao, segretario generale dell’Itu, perché:”i rapporti dell’Itu sono un potente strumento per comprendere meglio i problemi di connettività, incluso il divario di genere digitale.”
Sempre leggendo tra le righe del rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite, tuttavia persiste ancora il gap tra donne e uomini nell’accesso a Internet, ma sembra che la situazione stia via via migliorando. Un dato che va considerato positivo se lo confrontiamo a quello del 2017 in cui le donne connesse erano solo il 44,9% del totale della popolazione femminile contro il 50,9% del totale maschile.
Un trend positivo che a livello globale, e prendendo in considerazione l’intervallo tra il 2013 e il 2019, mostra una riduzione del divario di genere molto incoraggiante. Ad esempio, si è quasi azzerato nelle due Americhe ed è calato sensibilmente in Europa e Russia. Fanalini di coda sono ancora gli Stati arabi, buona parte dell’Asia e Africa, dove al contrario il divario di genere è cresciuto.