Iliad è già un gestore da quattro milioni di utenti ma potrebbe fare molto meglio. Vista la sua giovane età ha ancora molto da imparare prima di mettersi in pari con i big dell’industria telefonica. TIM, Wind, Tre e Vodafone sono rimasti allibiti dei nuovi regali offerti ai clienti per passare al nuovo operatore. Ad ogni modo restano da sciogliere alcuni noti che vanno oltre il problema della copertura di rete. Dopo la vittoria sul fronte low-cost arriva una brutta novità per tutti coloro che speravano nella mistica concessione di un servizio molto richiesto. Ecco cosa succede dopo l’ultima notizia che potrebbe trasformare portabilità e nuovi numeri in addi dalle promo.
Iliad potrebbe dire addio a molti utenti: la decisione di non concedere un servizio non viene accettata
Anche gli sviluppatori concordano all’unanimità che Iliad dovrebbe darsi una mossa nel concedere maggiore spazio di manovra nella gestione delle promo. Si parla della severa mancanza di una app ufficiale. Cosa che pesa come un macigno per l’esperienza utente in generale. Nulla da recriminare sul fronte costi bassi e trasparenza per la Giga 50 e la ritrovata Giga 40 da soli 6,99 euro al mese. Ma si potrebbe fare certamente di più.
Per quanto riguarda il controllo costi e promo, difatti, si passa ancora per la prolissa procedura del sito ufficiale. Bisogna trovare la pagina, accedere alla sezione Area Personale, inserire le credenziali e solo dopo passare in rassegna contatori e visualizzazione del credito. Non c’è ancora possibilità di osservare il quadro generale dal proprio dispositivo mobile. Manca un’applicazione Android ed iOS ufficiale.
Lo snervamento per questa situazione è stato tale che alcuni sviluppatori indipendenti hanno deciso di offrire alcune alternative sul Play Store. Ad oggi sono state eliminate tutte per problemi di sicurezza. Ci hanno detto addio e non c’è ancora modo di intervenire al riguardo. In rete è polemica per un servizio mancante richiesto all’unanimità dal pubblico. Si spera che l’operatore francese cambi rotta prima di perdere numerosi fedeli ora decisi più che mai a tornare a TIM e Vodafone.