TIM, Wind e Vodafone hanno da poco modificato i tagli di ricarica tradizionali da 5 o 10 euro per definirli “Special” o “Premium”. Ma la cessione di un euro di credito in favore di servizi speciali non ha dissuaso Codacons dal denunciare gli operatori all’AGCOM e all’Antitrust. I tre gestori di fatto trattengono denaro indebitamente.
TIM con Ricarica+, Vodafone Giga Ricarica e Wind Ricarica Special sono i nuovi tagli che vanno a sostituire le ricariche standard da 5 e 10 euro in alcuni canali di vendita. A fronte di servizi appunto premium, come le chiamate e i Giga illimitati, offrono infatti un credito inferiore rispetto al loro valore.
Una nota del Codacons recita:“dopo le bollette a 28 giorni, le compagnie telefoniche sembrano essersi ingegnate per trovare nuovi espedienti finalizzati ad ottenere guadagni ingiusti e aggiuntivi sulle spalle dei propri clienti. Al centro della denuncia dell’associazione le ricariche telefoniche offerte dai tre gestori, che di recente hanno modificato i tagli da 5 o 10 euro finora utilizzati dagli utenti per ricaricare il proprio credito, sostituendoli o affiancandoli con delle ricariche cosiddette premium
”.La denuncia a carico di TIM, Wind e Vodafone si basa sul fatto che i clienti non siano stati adeguatamente informati dell’attivazione obbligatoria della promozione con le cosiddette ricariche premium. In aggiunta, il Codacons rilancia sospettando che i nuovi tagli siano studiati dai gestori per recuperare li bilanci in crisi dalle illegali bollette a 28 giorni di cui stanno per rimborsare i consumatori.
Nel frattempo gli altri brand degli operatori coinvolti, Kena Mobile, ho. Mobile e 3 non hanno apportato modifiche alle ricariche tradizionali.