Solo pochi giorni fa la compagnia aerea Quantas aveva deciso di lasciare a terra i suoi Boeing 737 dopo la scoperta di alcuni importanti problemi strutturali. Sembrerebbe però che i problemi agli aeromobili del colosso americano non siano ancora terminati. Il vettore low-cost Ryanair ha infatti identificato alcune pericolose crepe su 3 dei suoi velivoli, prendendo quindi la decisione di fermarli per ulteriori accertamenti.
I difetti del 737 riguarderebbero in particolar modo le ali e il sistema con il quale si congiungono al resto della fusoliera. La notizia, resa nota dal Guardian, non è stata direttamente ufficializzata da Ryanair. Non facciamo tuttavia fatica a credere alla sua autenticità, visto l’alto numero di problemi che stanno coinvolgendo gli aeromobili Boeing.
Purtroppo anche il Boeing 737 finisce nella lista nera degli aeromobili pericolosi. A un anno dal terribile disastro dell’Indonesia che aveva coinvolto l’ultimo modello del produttore americano, il mondo aeronautico continua a tremare. Il produttore Ryanair ha infatti scoperto importanti crepe nella struttura di 3 dei suoi aeromobili ed è stata costretta a fermarli per manutenzione.
Quanto accaduto alla compagnia aerea low-cost non è purtroppo l’unico caso di problemi riguardanti il Boeing 737. Come anticipato pochi giorni fa, già la compagnia
australiana Quantas e la Southwest avevano deciso di correre ai ripari per lo stesso motivo.Il 737 è ormai in servizio da oltre 15 anni e comincia a cedere sotto i colpi del tempo. Le crepe rinvenute sarebbero unicamente sulla forcella che collega le ali alla fusoliera, un punto effettivamente molto pericoloso per sottovalutare il problema. Dei 3 aeromobili americani, due sono già stati inviati in California per le necessarie riparazioni. L’ultimo è invece stato parcheggiato nello scalo londinese di Stansted.
La società low-cost avrebbe accusato il The Guardian per l’inesattezza delle informazioni divulgate. Sui 70 velivoli 737 di proprietà Ryanair ispezionati, il tasso di difettosità sarebbe inferiore al 5%. Questa sarebbe infatti la percentuale degli aeromobili difettosi su scala mondiale resa noto dalla stessa Boeing. Il colosso americano si sta personalmente occupando delle riparazioni di tutti gli aerei coinvolti.
Secondo la compagnia non ci sarebbe alcun tipo di problema per i passeggeri. Gli aeromobili in riparazione non influiscono infatti sul normale svolgimento delle tratte, che da pochi giorni effettuano l’orario invernale. Il resto della flotta verrà comunque analizzata a breve per preservare gli alti standard di sicurezza di Ryanair.