Nell’ultimo periodo ha sicuramente fatto molto parlare di sè il fenomeno dello SIM Swap Scam, ovvero la clonazione delle SIM ricaricabili dei principali operatori telefonici del nostro paese, come 3 Italia, Wind, TIM Iliad.
Con l’utilizzo, da parte degli istituti di credito nazionali, del nuovo sistema di accesso tramite numero di telefono ai conti correnti, è chiaro che il problema potrebbe risultare essere davvero più grande del previsto. La tecnica utilizzata dai cybercriminali non cambia molto rispetto a quanto siamo solitamente abituati a vedere, ma ruota tutto attorno ai social network ed ai dati che noi stessi andiamo a condividere apertamente con il resto del mondo.
SIM clonate: ecco come raccolgono i dati
Pochi di voi infatti riescono a capire davvero quanto sia pericoloso Facebook (ma anche Twitter o Instagram), se non utilizzato correttamente. Pubblicando post, fotografie, storie, commenti e quant’altro molte volte si vanno a mettere in rete piccole gocce di informazioni sensibili, che se unite assieme possono formare un vero e proprio lago.
Il criminale quindi riesce a captare le suddette ed unirle entro un’unica soluzione, successivamente inviano una richiesta all’operatore telefonico fingendosi voi, per accedere poi direttamente ai servizi connessi al numero telefonico di proprietà (tra cui l’accesso diretto al conto corrente o quant’altro).
Il consiglio che vi possiamo dare è davvero sempre lo stesso, evitate di condividere informazioni personali sui social network, possono essere davvero un’arma a doppio taglio. Ponete sempre la privacy al primo posto, in questo modo eviterete problemi di alcun tipo ora ed in futuro.