Il premio di migliore operatore dell’anno va sicuramente a Iliad, che nonostante tutto sta facendo infuriare i suoi utenti. Il mercato della telefonia mobile è stato stravolto dall’arrivo del quarto protagonista francese che ha messo in ginocchio TIM, Wind, Tre e Vodafone. Nemmeno gli MVNO riescono a fare meglio delle promo di Benedetto Levi. La Giga 50 continua a mietere vittime da ogni dove dopo i regali speciali che hanno visto sventolare bandiera bianca tra le file dei competitor. La convenienza viene mantenuta così come la trasparenza nel concedere servizi gratuiti per sempre. Ma ci sono nuovi problemi che causano delusione per gli ormai quattro milioni di fedelissimi. Ecco cosa succede con le ultime novità.
Iliad: grandi numeri ma anche grosse mancanze per gli utenti costretti a dire addio alle promo dopo la pessima decisione di novembre
A quanto pare minuti illimitati con SMS infiniti e 50 Giga di traffico dati a 7,99 euro al mese non bastano a fare la soddisfazione degli utenti. Questi ultimi si dicono impensieriti dalla travagliata decisione di non concedere la nuova applicazione ufficiale. Gli sviluppatori appoggiano all’unanimità i clienti che non possono gestire le promozioni via smartphone. Manca una componente mobile, tanto è vero che si è costretti ad accedere per forza all’Area Personale tramite il sito ufficiale. Solo da qui si può visualizzare il credito e tenere sotto controllo il contatore dei Giga rimasti. Ci sono state varie possibilità di terze parti nel Play Store ma ora sono sparite tutte.
Ultimamente, tra l’altro, sono stati riscontrati deficit di rete in alcune regioni italiane. In particolare esistono sei location in cui il segnale fatica ad arrivare. C’è da dire che nell’ultimo periodo il gestore ha fatto passi da gigante nell’upgrade del network dovuto al passaggio verso le reti Wind Tre. Ad ogni modo in queste aree isolate è ancora impossibile navigare in 4G Plus:
- Sardegna
- Calabria
- Basilicata
- Trentino Alto Adige
- Molise
- Valle d’Aosta
Non si tratta di vere e proprie zone off limit ma rispetto, ad esempio, a Roma e Milano si è ancora parecchio indietro causa mancanza di antenne proprietarie. Il segnale in queste regioni non è pulito e conta sul gemellaggio con Wind. Nel frattempo ci si orienta al futuro della rete con un 5G made by Nokia che ha ragione di esistere in luogo dell’ultima partnership con Iliad. L’impegno c’è ma bisogna fare qualcosina in più sul fronte della qualità.