Questo 2019 ha portato delle interessanti novità in casa WhatsApp per una seria regolamentazione delle norme sulla sicurezza. Se negli anni scorsi il lavoro degli sviluppatori della chat era stato più volte messo in discussione, ora i tecnici che lavorano al servizio cercano di garantire la tranquillità ad oltre un milione e mezzo di account.
In questi mesi sono esponenzialmente aumentatati i ban verso i cosiddetti trasgressori. Basta snocciolare alcuni numeri: da gennaio sino ad oggi, più di un milione di profili sono stati chiusi. Se si analizza il dato su base mensile, si evince come ogni trenta giorni quasi centomila account vengono eliminati.
Le ragioni che spingono gli sviluppatori a chiudere in maniera unilaterale il profilo di un determinato utente sono svariate. In linea generale, basta poco per essere punti: ognuno di noi è quindi in potenziale pericolo.
In prima battuta, la chat sta colpendo tutti coloro che si fanno promotori di messaggi spam di file multimediali come malware e spyware. A rischio ci sono anche coloro che utilizzano le cosiddette app parallele. Solo per fare un esempio, su WhatsApp sono vietati quesi servizi esterni che consentono l’accesso contemporaneo di un account su più device.
La scelta della tipologia di ban varia in base alla gravità delle azioni. La chiusura del profilo, pertanto, può essere tanto temporanea quanto definitiva. Per evitare ogni guaio, consigliamo a tutti una rapida lettura delle norme WhatsApp pubblicate sul sito ufficiale.