Ma cosa sta succedendo a Boeing? La ricordiamo tutti per la sua solidità e per la disponibilità di velivoli affidabili ogni oltre ragionevole dubbio. Ultimamente sta commettendo parecchi errori dopo quelli che sono stati i due incidenti più clamorosi della storia. Il direttivo ha rilasciato le sue dichiarazioni ufficiali alla vigilia di un evento che ha visto il blocco degli aerei a causa di un grosso problema di sicurezza ancora da risolvere. Non va affatto bene per la compagnia. Ecco che cosa è emerso dalle ultime indagini.
Boeing 737 ancora imperfetti: incidente evitato, ma quanti problemi per i viaggiatori e la compagnia
Il sistema MCAS responsabile dell’analisi dei dati anti-stallo degli aerei è stato il diretto responsabile degli incidenti che hanno ucciso centinaia di persone in Indonesia ed in un’altra precedente occasione. Proprio quando tutto sembrava volgere al meglio si scopre che i malfunzionamenti ai sensori non erano che l’inizio di una serie di disagi culminati oggi nella scoperta di crepe profonde tra l’attaccatura delle ali e la fusoliera.
La FAA, dopo aver disposto la batteria di controlli standard, ha rilevato che la versione 737ng risente di un problema di continuità causato da evidenti lesioni all’altezza del punto di connessione delle parti in causa. Le indagini, durate quattro settimane, hanno costretto al fermo di 50 velivoli rappresentati il 5% della flotta di jet. Sono in manutenzione presso gli stabilimenti hangar di Qantas e Ryanair.
Le autorità sono al vaglio del riesame della situazione dopo la richiesta di Boeing di rimettere in pista i suoi aerei di linea. Il software di autopilotaggio è stato corretto con i sensori che funzionano correttamente ma restano altri grossi problemi da risolvere per una compagnia sempre più travolta dagli eventi.