Nell’ultimo periodo starebbero circolando diverse mail che avvertirebbero gli utenti di un imminente rimborso del Canone Rai, previa compilazione di un apposito modulo.
Premettendo, per i meno informati sul tema, che il rimborso del canone giunge sempre ed esclusivamente previa richiesta dell’interessato, l’Agenzia delle Entrate non manda mai comunicazioni in cui sia riportato di inserire credenziali o numeri di conti corrente per effettuare il rimborso.
L’esenzione al canone è un diritto riservato ad alcune categorie di contribuenti, e per tale motivo l’esclusione dal pagamento deve essere espressamente richiesta.
Canone Rai: ecco chi può richiedere l’esenzione
Quindi, come detto, per non pagare il canone Rai, ci sono due possibilità. La prima, più immediata, corrisponde al non possedere una televisione. È necessario inviare all’Agenzia delle Entrate il modulo di dichiarazione di non detenzione, scaricabile da questo link.
Una seconda possibilità per l’intestatario corrisponde al soddisfare uno di questi requisiti:
- Possedere un’età pari o superiore a 75 anni e un reddito non superiore a 6.713,98 euro;
- Essere un agente problematico (condizione dettata dall’art. 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961);
- Essere funzionario e/o impiegato consolare (sempre sulla base della Convenzione di Vienna, art. 49);
- Essere funzionario di un’organizzazione internazionale;
- Essere un militare di cittadinanza non italiana e/o esser parte del personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenente alle forze armate della NATO.
Anche in questo caso, è necessario richiedere personalmente l’esenzione.