Per il pagamento della somma richiesta dal canone TV non cambierà molto. Continueremo a pagarlo come abbiamo sempre fatto negli ultimi anni, ovvero con le rate nella bolletta elettrica. Il costo non cambierà per il momento ma potrebbero esserci degli aumenti importanti in vista del DVB T2 con i nuovi canali HD. Per ora la tassa riesce a maturare oltre 1.3 miliardi di euro
annui. Difficile che lo Stato ci rinunci.Lo stesso discorso vale per il bollo delle auto, dalle cui immatricolazioni deriva un introito annuale di ben 6 miliardi di euro. Inizialmente si erano prese per buone le considerazioni di Luigi di Maio circa la totale abolizione dell’imposta. Il calo dello spread aveva fatto ben sperare circa un’abolizione forzata su tutta la nazione. Non è stato così dopo la crisi di Governo e le nuove considerazioni fatte circa l’autonomia regionale che offre ora un ampio margine di intervento sui costi.
Il condono dei conti non pagati tra il 2000 ed il 2010 è stato solo un contentino per gli evasori che ora dovranno fare i conti con ulteriori costi. Potrebbero aumentare come diminuire, con la Lombardia in prima linea per lo sconto sul bollo auto per chi paga con conto corrente. Come andrà per le altre amministrazioni? Tutto dipende da decisioni interne. Certamente lo Stato non rinuncerà facilmente a simili guadagni. Tra non molto scopriremo come andrà a finire. Voi cosa ne pensate al riguardo?